Prosegue la mobilitazione per salvare l’ospedale di Colleferro, a seguito dell’ufficializzazione avvenuta nelle ultime ore da parte della direzione generale della Asl RMG
Dal 7 luglio saranno chiusi il reparto di ostetricia, ginecologia, pediatria e nido, tutti trasferiti presso il nosocomio di Palestrina. La protesta contro la chiusura è in atto già da mesi e oggi, giovedì 2 luglio alle ore 18, partirà una catena umana davanti l’ospedale, organizzata da Azione Popolare.
“Non abbiamo bisogno di lettere e belle parole, ma l’ospedale di Colleferro non si deve toccare” dichiara Silvano Moffa “oggi assistiamo alla cronaca di una morte annunciata, ma come Azione Popolare non ci fermeremo qui. Non abbiamo nessuna intenzione di assistere a richieste di proroghe e a lettere prive di significato. L’ospedale di Colleferro non si tocca, punto e basta”.
Azione Popolare ha avviato anche una petizione on line e una raccolta firme. Sabato 4 e domenica 5 luglio i punti per la raccolta delle firme saranno presenti a: Colleferro, Carpineto, Gavignano, Valmontone, Artena e Segni.