La Lazio esce umiliata dalla sfida contro il Napoli. La squadra di Sarri fa quel che vuole per 90′ e domina la partita
La quarta giornata della Serie A si chiude con la sfida del San Paolo che vede impegnate Napoli e Lazio. Sarri può contare su tutti i suoi uomini, mentre Pioli vede allungarsi la lista degli indisponibili con il forfait di Candreva che si aggiunge a De Vrij, Biglia e Klose.
Una partita interamente azzurra dato che l’unico spunto della Lazio arriva al 6′, quando Keita si divora il gol all’altezza del dischetto di rigore. Il giovane viene pescato da Basta con un bel cross dalla destra, ma spara alto e non inquadra neanche lo specchio. I biancocelesti sembrano essere messi male in campo e ogni azione del Napoli crea pericoli in difesa. Il centrocampo, lo stesso schierato contro il Leverkusen, quello formato da Parolo e Onazi, non fa filtro, e non riesce a costruire e a distruggere il gioco dei partenopei. Il primo gol è del solito Higuanin. L’argentino con la Lazio va sempre in rete e non si smentisce neanche stavolta: recupera un pallone, si libera dalla marcatura di Hoedt e tira a sorpresa sul primo palo e sorprende Marchetti. La Lazio non reagisce, non riesce a fare possesso palla e non arriva mai alla conclusione. Il Napoli, invece, pressa, crea e annulla completamente i biancocelesti. Bisogna aspettare il 34′ per il raddoppio: Insigne serve Allan in verticale e il giocatore, dimenticato da tutti, si ritrova a tu per tu con Marchetti e non fallisce. Il primo tempo si conclude sul 2-0, ma il Napoli avrebe potuto segnare anche con Insigne verso la fine dei primi 45′ di gioco. A negargli la gioia ci pensa Mauricio con una deviazione in calcio d’angolo.
Al rientro Pioli opera due cambi: fuori Lulic e Mauri, dentro Milinkovic-Savic e Felipe Anderson. La Lazio sembra iniziare con un piglio diverso, ma l’illusione dura ben poco perché al 47′ Higuan entra in area, tira e si vede respingere la conclusione da Marchetti, l’unico a cercare opporsi alla marea azzurra, e sulla ribattuta si lancia Insigne. Passano altri 11′ e il Napoli cala il tris con Higuain: una follia di Radu lancia il contropiede della punta e ancora una volta Marchetti non può nulla. Poco dopo Sarri fa entrare Lopez al posto di Hamsik e Gabbiadini al posto di Higuain. Il monogolo del Napoli continua e Insigne ci prova di nuovo al 71, ma ci pensa Marchetti a respingere ancora una volta. Al 74′ fuori Insigne e dentro El Kaddouri e fuori Matri al posto di Djordjevic. A 10′ dal termine il Napoli segna anche il 5-0 con il neo entrato Gabbiadini che raccoglie il passaggio di Allan e supera il portiere biancoceleste.
Lazio mai in partita e sempre in balia della furia del Napoli. La squadra non reagisce, non crea occasioni e a poco serve lo sprint finale, con un Napoli che stava facendo solo possesso palla. Partita da horror al San Paolo, per il Napoli è tutto troppo facile.