Pioli in conferenza: ” E’ indispensabile ritrovare solidità mentale, essere squadra nei momenti difficili. Aspetto delle risposte”
La Lazio deve ripartire dai 3 punti contro l’Udinese. Una sfida non facile per la Lazio dato che la squadra friulana mette sempre in difficoltà gli avversari, ma la squadra di Pioli deve cominciare a riprendere la marcia dopo le due brutte sconfitte nei preliminari e contro il Chievo. Proprio Pioli è intervenuto in conferenza stampa:
Dove e come si riparte?
“Pensando a mettere in campo una prestazione all’altezza. Giocando come sappiamo giocare, lottando come sappiamo lottare”.
Cosa sta mancando?
“I risultati fanno la differenza e le ultime due partite ci dicono che non stiamo andando bene. Ma il gruppo è unito. Abbiamo valutato tutto quello che abbiamo fatto, anche le cose negative. Adesso dobbiamo ripartire e io continuo ad avere tanta fiducia nel gruppo. E’ indispensabile ritrovare solidità mentale, essere squadra nei momenti difficili. Aspetto delle risposte“.
Cosa non ha visto per ora e vorrebbe vedere domani?
“Non possiamo parlare solo di quello che è mancato e non abbiamo fatto. Nell’ultima partita non abbiamo messo in campo niente e le partite non finiscono perché si subisce gol. Cosa dobbiamo fare per essere soddisfatti lo sappiamo”.
Matri?
“Sicuramente è un buon attaccante e con caratteristiche importanti. Troverà ritmo perché sicuramente giocherà. E’ chiaro che gli infortuni dei due attaccanti ci hanno penalizzato e spinto a prendere un altro giocatore. Credo che Keita sia cresciuto bene e debba continuare a fare così. Ci darà soddisfazione sia da centrale che da seconda punta”.
Come si riporta la gente allo stadio?
“Con le vittorie e con lo spirito. Dobbiamo restare concentrati e so che abbiamo i valori per essere competitivi in ogni competizione”.
Milinkovic?
“Io sono molto contento che abbia fatto bene in Nazionale. Sono convinto che abbia grandi potenzialità, ma un conto è l’Under 21 e un conto è il campionato italiano. E’ un grande acquisto e tutti saranno impiegati”.
Dopo Leverkusen disse che la Lazio non era pronta. I nuovi acqiusti hanno le caratteristiche che le servono?
“Non servono caratteristiche a me. Servono quelle idonee a giocare nel calcio moderno. Giocheremo ogni tre giorni e tutti devono essere pronti”.
La partita di domani?
“Il risultato è sempre la cosa più importante, ma la prestazione conta. L’equilibrio del campionato è sottile e ogni partita ci darà delle difficoltà. L’Udinese non è mai stato un avversario facile per nessuno. Noi dobbiamo giocare in modo veloce e giocare con ritmo superiore”.
Cosa ha causato il calo di alcuni giocatori?
“Credo che stiano lavorando tutti per tornare al meglio e avere una forma migliore”.
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