Mafia Capitale, Buzzi e Carminati non potranno seguire processo in aula. La decisione è stata presa dalla X sezione penale per questioni di sicurezza
Non potrà essere in aula a seguire l’intero processo su Mafia Capitale, Massimo Carminati, ritenuto dalla Procura di Roma a capo del presunto clan. Lo ha stabilito il presidente della X sezione penale Rosanna Ianniello, tribunale davanti al quale si svolgerà il processo che inizia il 5 novembre, che ha esteso il divieto di presenziare alle udienze anche a Salvatore Buzzi e a Riccardo Brugia. La decisione è stata presa per ragioni di sicurezza. Carminati è attualmente detenuto nel carcere di Parma in regime di 41 bis mentre Buzzi si trova a Tolmezzo.
Il presidente Ianniello ha, inoltre, stabilito che non potranno essere presenti alla sola prima udienza anche altri 14 imputati, tra cui l’ex ad di Ama, Franco Panzironi e l’ex componente del tavolo sui migranti, Luca Odevaine. In totale sono 46 le persone imputate nel processo. Dalla seconda udienza il procedimento si sposterà nell’aula bunker del carcere di Rebibbia dove il tribunale spera di poter svolgere fino a quattro udienze a settimana fino al prossimo luglio. Una decisione che ha scatenato la reazione dei penalisti che hanno indetto uno sciopero dal 9 all’12 novembre.
