Municipio III, M5S invita il Segretario Generale “a rivedere la suddetta interpretazione regolamentare davvero irragionevole”
Nel III municipio i portavoce del M5S avevano interpellato il Segretariato generale in merito alla corresponsione del gettone di presenza in favore dei consiglieri, per la partecipazione a sedute mai iniziate e dichiarate deserte
Anche se il consiglio non si apre, nel Municipio III i consiglieri ricevono il gettone di presenza e proprio per questo il M5S ha deciso di interpellare il Segretario Generale, che non ha dato il responso sperato: qualsiasi sia il motivo, dal mancato raggiungimento del numero legale o dal rinvio, i consiglieri continueranno ad avere diritto al gettone. In merito alla questione è intervenuto Marcello De Vito:
“Riteniamo tale interpretazione molto grave e distorsiva della delibera M5S, la quale aveva modificato in maniera rilevante il regolamento del Consiglio ed introdotto appunto il basilare principio in forza del quale, per conseguire il gettone, è necessario essere presente per almeno metà seduta o 20 minuti consecutivi“.
Poi ha detto la sua anche Simone Proietti, consigliere del M5S proprio nel Municipio III:
“Assurdo che i consiglieri di maggioranza del III come di altro Municipio si attribuiscano il gettone per un Consiglio che non inizia. Anzi, secondo alcuni esponenti della maggioranza, sollevare la questione legata all’erogazione del “gettone di presenza” configurerebbe addirittura una costante caccia alle streghe nei confronti dei consiglieri municipali di tutte le forze politiche”.