Pignoramento dell’auto: dal dicembre del 2014 ci sono delle novità importanti, arricchite da una recente sentenza
Il pignoramento dell’auto è una delle ipotesi che spaventa di più chi ha un debito. I creditori possono agire in questa maniera, ma cosa succede se la macchina non viene consegnata all’Istituto Vendite Giudiziarie?
Una sentenza recente del Tribunale di Mantova ha fornito delle indicazioni interessanti, spiegando come ci potrebbe essere una multa e la revoca della custodia. Si tratta di un nuovo pignoramento che è stato introdotto alla fine del 2014.
Tutto comincia con la notifica del pignoramento al debitore, documento in cui si devono indicare gli estremi, i beni e i diritti da pignorare. Il debitore, poi, ha dieci giorni di tempo per la consegna. Finché la macchina non viene consegnata, inoltre, il debitore è il custode del bene pignorato e di tutti gli accessori e pertinenze.
In caso di mancata consegna la Polizia Stradale ritira la carta di circolazione se l’auto viene “pizzicata” su strada e si procede con l’immediata consegna all’IVG. La sentenza ha anche stabilito che il giudice può multare il debitore da un minimo di 250 a un massimo di 500 euro, sostituire il custode e incaricare l’Istituto di fissare il valore dell’auto pignorata.