Gol, corsa e determinazione sono i fattori che hanno permesso a Gervinho di riprendersi la Roma. Pallotta: “Incontreremo il prefetto per risolvere i problemi della curva”
Gervinho è sicuramente uno dei protagonisti di questo inizio stagione della Roma e nessuno se lo sarebbe aspettato, soprattutto dopo la scorsa stagione, ricca di critiche a causa del suo scarso rendimento. In estate poi sembrava pronto a cambiare aria e, invece, è restato e adesso sta trascinando la squadra a suon di corsa e gol. Alla dodicesima partita ha timbrato il cartellino ben 6 sei volte e ha anche fatto un assist. Non può che essere una notizia lieta per Garcia, il mister che ha puntato sull’ivoriano e che l’ha fortemente voluto e trattenuto a Roma. E ha avuto ragione dato che questo sembra essere il miglior momento della carriera di Gervinho.
E la vittoria nel derby non fa che dare certezze alla Roma, squadra che ha come obiettivo lo scudetto. E in merito alla lotta al primo posto ha parlato Prandelli:
“L’Inter ha un vantaggio enorme perché non ha le Coppe. A livello individuale la Roma è la squadra che ha la qualità superiore della Serie A, però ci sono due squadre che hanno un gioco di squadra superiore, al momento. Secondo me, a livello di gioco corale, Napoli e Fiorentina sono superiori alla squadra giallorossa”.
Intanto Totti viene chiamato in causa per motivi extra calcistici da Ovenaide, imputato di Mafia Capitale:
“È vero che dei vigili urbani facevano vigilanza ai figli di Totti – ha affermato Odevaine, ribadendo quanto già detto in passato da Buzzi – ma lo facevano fuori dall’orario di lavoro e venivano pagati in nero, dallo stesso Totti“. Secondo Odevaine, “l’esigenza era nata dal fatto che era giunta una voce di un progetto di rapimento del figlio di Totti. Ne parlai con il colonnello Luongo dei carabinieri, il quale, tenuto conto della genesi e della natura della notizia, convenne con me che non era il caso di investire il comitato per la sicurezza ma che si poteva trovare un modo per provvedere”.
Ma la polemica della curva resta un dato di fatto e per arginare il problema Pallotta, che si è detto soddisfatto della prestazione nel derby, la migliore stagionale secondo lui, ha detto che sono in programma degli incontri con il prefetto Gabrielli:
“Quello che è emerso su giornali non è come lo intendevo. In effetti non leggo molto bene l’italiano, ma capisco il senso delle prime pagine dei giornali. Non ho detto quelle cose, non era quello lo spirito. Stavo scherzando, ho trovato bellissimo che i tifosi avessero avuto la voglia di sostenere la squadra davanti l’hotel nonostante la protesta. Stavo guardando la partita con Zecca e altri amici e a modo nostro stavamo formando la nostra Curva Sud. Non posso essere contro i nostri tifosi. Ci mancano e per la prossima settimana abbiamo degli incontri in programma con il Prefetto per risolvere questi problemi. Non andrò mai contro la tifoseria, ma contro le persone che insultano e chiamano sotto la Curva i nostri giocatori. Con Baldissoni abbiamo fatto delle cose incredibili e vogliamo rendere questo club il più importante del mondo”.