Garcia: “Non è un mese che cambia tutto. È ancora tutto aperto. dobbiamo fare in modo di dimostrare la nostra voglia. L’obiettivo è vincere”
L’eliminazione in Coppa Italia non sarà dimenticata facilmente dai tifosi giallorossi e questo la sa perfettamente Rudi Garcia, il tecnico francese che ormai non viene più consderato all’altezza del progetto Roma.
“Noi dobbiamo fare in modo di dimostrare la nostra voglia. L’obiettivo è vincere questa partita e sappiamo che non ci sono partite facili in serie A. Sono in difficoltà come noi, ma non abbiamo altro obiettivo che prendere i tre punti. Vincere è l’unica soluzione che abbiamo. Ultima panchina? Non ci penso. Ho altre battaglie da portare avanti. Conosco le regole del gioco e resto motivato e combattivo. Abbiamo fallito in Coppa Italia e questo è il punto nero della stagione, ma faccio in modo di trovare soluzioni e poi vedremo se cambiare e trovare soluzioni intelligenti. Per il momento diamo tutto quello che ci rimane domani. Adesso serve carattere.
Sul momento negativo della Roma:
Dopo l’8 novembre non abbiamo vinto, ma fino al derby tutto andava bene. Non è un mese che cambia tutto. La vera cosa negativa è questa eliminazione contro una squadra di Serie B. L’unica cosa che mi interessa è il fatto di rimanere al massimo a tre punti dal secondo posto. In campionato ci siamo. Nella prima parte di stagione abbiamo giocato tante gare e nel girone di ritorno giocheremo in casa contro Inter, Napoli e Fiorentina. È ancora tutto aperto, ma con la Coppa Italia ci siamo lasciati scappare un’occasione importante. Ora dobbiamo fare di tutto per rimanere in alto e rimanere nei posti dove ci si qualifica per la Champions League. Che decisioni ho preso? Come ho detto bisogna dare tutto. Ovviamente dovremo ritrovare entusiasmo e freschezza fisica, ma questa la ritroveremo nella seconda parte di stagione. Dalla partita di Coppia Italia stiamo a Trigoria perché c’era bisogno di far sapere cosa si pensa dopo quella partita. Non è un ritiro punitivo, serviva per capire dove siamo e dove vogliamo andare.
Poi Garcia ancora una volta si è preso le responsabilità. Continua a difendere i giocatori perché possano stare più tranquilli:
La società è presente, parlo con loro ogni giorno. Le accuse dei tifosi? Sono il capobranco, ovviamente ho le mie responsabilità e me le assumo. Per i giocatori non è facile giocare all’Olimpico e non a casa facciamo meglio in trasferta. Non è un alibi, ma giocare senza pubblico o giocare alle 14.30 toglie qualcosa alla squadra. Quando non mi sentirò più utile mi farò da parte. Normale che io difenda i giocatori perché per loro la fiducia è fondamentale. Possono essere più tranquilli ed è meglio. Di energie ne ho tante e servono anche per motivare la squadra”.
Il mister ha fiducia nella squadra nonostante la delusione in Coppa Italia. Ci sono i mezzi per risalire e nulla è perso in campionato:
“Le soluzioni le troveremo e interverremo a gennaio se necessario. Sono contento della rosa a disposizione. Sapevamo di non poter sbagliare nel girone e questo ci ha mangiato energia mentale e fisica, è ovvio. Abbiamo anche perso giocatori importanti, il capitano non gioca da un po’. Ma siamo ancora il secondo migliore attacco e miglioriamo difensivamente. Il grande fallimento è la Coppa Italia, ci tenevo. Ci sono cose da cambiare, il ritmo degli allenamenti ad esempio. La squadra è migliorabile e ci sono giocatori che devono crescere. Spero che qualcosa abbiano imparato. Lo spogliatoio è un luogo sacro, non dico cosa succede al suo interno. A volte anche gli avvisi dei giocatori possono essere importanti. Abbiamo tanti giocatori intelligenti, ma siamo una squadra e siamo uniti. La base è domenica alle 15“.
Garcia: “Genoa in difficoltà, dobbiamo vincere. Ultima panchina? Non ci penso” - Sport Go
19 Dicembre 2015 @ 13:44
[…] L’articolo Garcia: “Genoa in difficoltà, dobbiamo… […]