Lazio, Pioli tuona in conferenza: “Dobbiamo fare risultato. Chiedo più attenzione agli arbitri. Anzi, la voglio. Se mi spaventa l’apatia dell’ambiente? Sì”
La Lazio deve rialzare la testa al più presto in campionato, ma domani all’Olimpico non ci sarà un avversario qualunque ma la Juve di Allegri, una squadra che sta tornando a fare la voce grossa in campionato, a differenza della squadra di Pioli che non sembra avere ancora un’identità alla 14esima giornata. Sette le sconfitte fa agosto ad oggi in Serie A e un solo punto su 15 conquistato nelle ultime cinque gare. Risultati impietosi che costringono Pioli a dare una scossa alla squadra. In conferenza stampa l’allenatore emiliano ha esordito in modo deciso, non conta più l’avversario, la Lazio deve dare una scossa al campionato:
“Non conta neanche tantissimo in questo momento l’avversario. Non c’è più tempo da perdere, noi dobbiamo fare risultato. Abbiamo due possibilità: scendere in campo per non perdere, non sbagliare e non subire o credendo di fare la partita e avere le qualità per attaccare e difendere. Abbiamo solo una scelta, quella di crederci.
La Lazio è bloccata dal punto di vista mentale, ma Pioli continua ad essere fiducioso:
“Dal punto di vista mentale abbiamo vissuto momenti migliori, ma credo che dobbiamo continuare a dare più soluzioni al compagno in possesso palla. Ci sono meno giocatori che si muovano. Il nostro modo di giocare vede la costruzione da dietro. Sicuramente tante situazioni non hanno funzionato. Sono mancate fiducia ed entusiasmo, ma perché mancavano i risultati. Dipende da noi però, anche se abbiamo avuto tanti infortunati. Giocare così tanto non ci aiuta, ma non abbiamo tempo da perdere. Se ne esce fuori sistemando le cose che non vanno coi risultati, positivi e continui. Non possiamo uscirne solo con il lavoro. A gennaio poi la società sarà pronta ad intervenire”.
Impossibile non parlare dell’infortunio di Lulic:
“L’ho sentito ieri sera, stamattina sono andato a trovarlo con il mio staff. Era sereno, ma arrabbiato perché è stato un imprevisto mai visto, gli ho fatto un in bocca al lupo sperando che la cosa non sia così grave. Difesa a tre o a quattro, dovremo essere compatti e giocare la migliore partita possibile dal punto di vista tecnico. Dovremo sbagliare il meno possibile nella manovra, è quello che ci sta penalizzando di più nell’ultimo passaggio”.
La squadra di Pioli sbaglia approccio alla gara? Il mister non la pensa così. Sono palesi gli errori in fase difensiva, ma Pioli crede che alcune sconfitte siano state immeritate e soprattutto vuole più rispetto da parte degli arbitri. I torti aumentano e il bilancio comincia a pesare in casa Lazio:
“Quando spesso si sbagliano i primi 15 minuti, è un problema. Non credo che a Empoli la squadra sia stata remissiva all’inizio, è chiaro che andare sotto può rtendere tutto difficile, ma non meritavamo di perdere. Stiamo subendo troppi torti arbitrali, non mi piace parlare di questo ma sono costretto a farlo. È giusto che i risultati siano condizionati da noi, vogliamo essere responsabili noi, quindi chiedo più attenzione. Anzi, la voglio. Non vogliamo niente di più, niente di meno. Voglio equità, chiedo professionalità a tutti. Quello che ho detto prima del Palermo lo direi anche adesso, però la classifica non ci vedeva troppo distanti dalla classifica dell’anno scorso e l’obiettivo della Lazio è quello di giocare in Europa anche l’anno prossimo e c’è tempo per rimediare. Chiaramente ora servono i risultati“.
La Lazio non cambierà modulo in base alla formazione schierata da Allegri, bisogna pensare a se stessi e interpretare la gara al meglio. La Lazio è all’altezza delle aspettative e deve ricominciare a fare il proprio campionato. Non manca poi ironia in merito alle dichiarazioni di Mancini, secondo cui i biancocelesti sono andati oltre le proprie possibilità los corso anno:
“La Juve ha giocatori con caratteristiche diverse, ma anche noi. Non credo che Allegri sappia chi farò giocare, ho altri due allenamenti, devo valutare delle cose. I giocatori hanno capito l’interpretazione della gara, ora bisogna metterla in campo. Non credo che atteggiamento e interpretazione dipendano dal modulo, è una questione di mentalità,e non si può pensare che tutto quello che stiamo facendo è sbagliato. Se giocherà Klose? È un giocatore con un’intelligenza calcisdtica sopra la media, può fare più ruoli, può giocare come prima punta o vicino a un altro attaccante. Mancini? Trovo ammirazione per i miei colleghi che da lontano senza sapere alcune situazioni danno certe giudizi. Quello che abbiamo fatto l’anno scorso è sotto gli occhi di tutti, quest’anno la Lazio è all’altezza della situazione”.
L’andamento della Lazio ha anche creato apatia nell’ambiente, non c’è entusiasmo e, a parte lo striscione di Empoli, non c’è neanche una vera e propria protesta
“Mi spaventa. Noi come tutti abbiamo in mente l’ambiente, il clima e l’entusiasmo che eravamo stati capaci di creare. Questa distanza non aiuta, ma noi abbiamo solo un modo: tornare a giocare da Lazio”
Lazio: Pioli tuona: “Non c’è più tempo da perdere, dobbiamo fare risultato” - Sport Go
3 Dicembre 2015 @ 16:36
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