Bonus disoccupati 2016: l’agevolazione viene calcolata sul 40% dei contributi a carico del datore di lavoro
Oltre alle novità della dichiarazione dei redditi, il 2016 comincia con la proroga del bonus destinato ai disoccupati e che è stato introdotto dalla Legge di Stabilità. Il portale Laleggepertutti.it ha riassunto i dettagli di questa misura, in particolare il suo funzionamento e le persone a cui spetta.
In poche parole, il bonus consiste nel non pagamento dei contributi nel caso una persona che è disoccupata da più di sei mesi venga assunta a tempo indeterminato. Lo sgravio riguarda il 40% dei contributi previdenziali che vanno versati all’Inps e fino a un massimo di 3250 euro ogni anno.
Inoltre, il bonus dura in totale due anni. Ma chi può beneficiarne? Si è già detto dell’assunzione e dei sei mesi di disoccupazione, ma l’agevolazione è garantita anche a chi è stato assunto nei sei mesi precedenti con un contratto a termine. Lo stesso discorso vale per le partite Iva e i lavoratori autonomi o parasubordinati, quelli in somministrazione e quando l’azienda viene trasferita.
Il bonus non spetta invece a chi ha avuto un contratto a tempo indeterminato all’estero, chi non ha superato un periodo di prova, gli apprendisti e i lavoratori intermittenti (ovviamente sempre nei sei mesi precedenti all’erogazione). Il calcolo va fatto sul 40% dei contributi a carico del datore di lavoro e non oltre i 3250 euro ricordati prima.
Come funziona. X chi za 59 anni e nn lavora da 3 anni?