Quando parliamo dello sbarco di Anzio, conosciuto anche come lo sbarco di Nettunia, facciamo riferimento all’operazione militare organizzata dagli Alleati contro le forze tedesche che occupavano l’Italia centro-settentrionale durante la seconda guerra mondiale. Al comando delle operazioni c’era il maggior generale John P.Lucas, e la strategia prevedeva la conquista di Roma dopo aver aggirato i tedeschi che si trovavano sulla Linea Gustav (linea di fortificazione che divideva in due l’Italia: a nord i tedeschi, a sud gli Alleati. Estensione: dal fiume Garigliano, tra Lazio e Campania, fino ad Ortone, provincia di Chieti).
Inizialmente lo sbardo di Anzio era stato programmato per il 20 gennaio 1944, ma alla fine avvenne il 22 gennaio alle ore 2.45. Il comandante Lucas fu molto criticato a causa dell’adozione di una tattica troppo prudente nei confronti del nemico, che in quel momento era anche impreparato e proprio la troppa prudenza fece sì che i tedeschi si rinforzassero e bombardassero il porto della città, che poi quella che subì i maggiori danni. Lo sbarco si concluse il 31 gennaio e nel frattempo gli Alleati optarono per un cambio di tattica, passarono all’attacco e ottennero risultati positivi intorno a Cassino. Il 23 febbraio Lucas fu sostituito dal Lucian Truscott a causa degli scarsi risultati ottenuti dalle truppe nel settore di Anzio e a causa del mancato sfondamento della Linea Gustav il 15 febbraio (gli Alleati tentarono un bombardamento, ma questo risultò inutile).
L’offensiva nel settore di Anzio ricominciò il 23 maggio: 500 cannoni aprirono il fuoco contro gli uomini di Hitler e 60 bombardieri effettuarono delle incursioni su Cisterna. Le truppe tedesche furono costrette al ritiro, quelle anglo-americane riuscirono a conquistare Terracina e poi continuarono ad avanzare verso Velletri. Grazie a questi risultati le truppe Alleate ebbero l’occasione per programmare l’avanzata verso Roma che, dopo il ritiro dei nemici lungo la Linea Gotica, avvenne il 4 giugno 1944 alle 19.15.
Le operazioni dello sbarco di Anzio causarono circa 30mila morti, feriti e dispersi tra gli Americani, 12mila morti degli inglesi e 25mila morti dei tedeschi.
22 Gennaio 2016 @ 19:28
Conosciuto anche come ‘sbarco di Anzio e Nettuno’: oltre che al centro di Anzio e verso Lavinio, sbarcarono anche nell’attuale territorio di Nettuno. Che Anzio subì i maggiori danni è affermazione di dubbia attendibilità, poiché furono colpiti entrambi gli abitati di Anzio e di Nettuno, allora unite in Nettunia (1940-1945).