Pioli: “La Lazio ha capito le lezioni del passato, ma dobbiamo dimostrarlo”

Pioli: “La squadra ha cambiato approccio. Novembre aveva tolto fiducia, adesso siamo più attenti, ma siamo ancora troppo distanti dalle posizioni che ci competono”

La Lazio di Pioli è chiamata a dare delle conferme al Dall’Ara, dove sfiderà il Bologna guidato da Donadoni. Finora è mancata continuità, ma dopo la vittoria contro la Fiorentina, la squadra deve mostrare di essere in grado di rialzarsi definitivamente, soprattutto perché per risalire in Europa è necessario evitare ulteriori passi falsi.

“A Firenze abbiamo vinto una partita importante, ma non abbiamo fatto nulla perché dobbiamo fare un girone di ritorno migliore rispetto a quello di andata. Ogni partita è importante ora. La Lazio ha capito le lezioni del passato, ma deve dimostrarlo continuamente e dovrà farlo anche domani. Bisevac e Lulic? La settimana gli è servita, sta imparando i meccanismi e la comunicazione. Sta bene ed è disponibile quindi domani vedremo le scelte da fare. Senad si è allenato bene quindi credo sia disponibile per la partita di domani. Gentiletti? Parlo con lui ogni giorno, se resta dovete chiederlo alla società,, ma lui si sente parte del progetto“.

Per lui sarà un ritorno quello di domani, ma non c’è spazio per il romanticismo perché il mister ha un solo obiettivo ed è tornare a Roma con tre punti:

“Ho sicuramente ricordi positivi dell’esperienza a Bologna. Ho dato tanto e ricevuto altrettanto, ma voglio tornare con i punti a casa. Il Bologna ha dato ua sterzata importante con Donadoni. Sta bene sul campo, porta giocatori in fase offensiva e gioca un calcio moderno. Ci aspetta un avversario difficile da superare, ma come tutti ha dei punti deboli e noi spingeremo su quelli”.

Mercoledì ci sarà la Coppa Italia contro la Juventus, ma Pioli pensa solo al campionato:

“Non deciderò in base alla partita di mercoledì perché ci è mancata continuità finora. Domani dobbiamo portare a casa i punti e quindi diventa fondamentale giocare al meglio. La squadra ha cambiato approccio. Novembre aveva tolto fiducia, adesso siamo più attenti, ma siamo ancora troppo distanti dalle posizioni che ci competono. Possiamo recuperare solo pensando che ogni partita è fondamentale”.

E sui risultati altalenanti non ci sono scuse, l’Europa League non è stato uno svantaggi0:

“Più giochiamo e meglio stiamo. L’Europa League non ci punisce. La squadra adesso sta bene e domani i giocatori dovranno interpretare bene la partita. Credo sia solo una questione di attenzione e concentrazione.”