Lazio.Verona, Pioli studia la squadra migliore per tornare a vincere: “Voglio che questa stagione termini al meglio delle nostre possibilità, siamo indietro. Ero partito con grande speranza di dare continuità al lavoro dell’anno scorso”
Domani sera la Lazio sfiderà il Verona all’Olimpico e, dopo risultati altalenanti, ci si aspetta la vittoria. I biancocelesti da tre gare non segnano e la zona europea, anche se allenatore e giocatori ne parlano ancora come obiettivo, si allontana sempre di più. Il cambio di rotta è necessario, ma bisogna anche ammettere che le squadre davanti non stanno rallentando a tal punto da far credere in un’immediata rimonta. Ad oggi le due squadre si sono sfidate 39 volte e il risultato più frequente è il pareggio (16 volte), seguito dalle vittorie della Lazio (12) e da quelle del Verona (11). Ma domani Pioli dovrà invertire la rotta per inviare una nuova pioggia di critiche.
“Imperativo fare bene e vincere domani, assolutamente. Europa? I giocatori ci credono malgrado tutto. Lavorano con grande convinzione e dedizione. Abbiamo solo un terzino destro, ma non pensiamo al Galatasaray perché è domani la partita è la più importante e schiererò la formazione migliore. Candreva sta bene, credo abbiamo superato l’infortunio e dovrebbe essere a disposizione“.
Qualcosa si è rotto nella Lazio, il gioco non decolla e i gol non arrivano, ma Pioli, che si aspettava di proseguire quanto fatto lo scorso anno, crede in questo finale di stagione:
“Onestamente credo non ci manchi il gioco sulle fasce. Ci mancano concretizzazione e scelta giusta. Dobbiamo muoverci più velocemente e meglio. I nostri centravanti segnano poco, è un dato di fatto. Dobbiamo migliorare e avere più lucidità. Il mio futuro? Capisco che il vostro non sia un lavoro semplice e che ci voglia creatività, ma ho letto cose che mi hanno sorpreso. Non è giusto fare valutazioni a stagione in corso, ci sono ancora 14 partite di campionato. Le cose nel calcio cambiano velocemente, speriamo di avere ancora altre gare di Europa League. Voglio che questa stagione termini al meglio delle nostre possibilità, siamo indietro. Ero partito con grande speranza di dare continuità al lavoro dell’anno scorso. A Genova c’è mancato solo il gol. So che contano i risultati ma credo tanto nei miei giocatori e nella mia squadra. Fin quando la matematica non ci estrometterà dalla corsa all’Europa noi lotteremo”.
Ora la squadra deve fare punti e per farlo avrà anche bisogno dei suoi uomini migliori, tra cui Biglia. Tra gli assenti ingiustificati c’è Felipe Anderson fino ad oggi:
“Questo è sicuramente il momento in cui all’andata abbiamo raccolto molti punti. Dobbiamo fare il massimo. Ci vuole concentrazione per battere un avversario in grande salute come il Verona, che è indietro ma è una squadra viva e crede nella salvezza. Felipe Anderson? L’anno scorso ha ottenuto risultati eccezionali perché tutto il contesto gli ha permesso di farlo. Tutti suonavano insieme, ora evidentemente è venuto a mancare qualcosa a livello di squadra. Tre partite senza segnare per noi è un dato molto negativo e già domani mi aspetto risultati differenti. Biglia è recuperato e domani giocherà perché non corre nessun rischio. Credo abbia molto bisogno di giocare perché deve ritrovare il ritmo“.
Lazio: Pioli: “L’imperativo è fare bene e vincere. La stagione deve finire al meglio” - Sport Go
10 Febbraio 2016 @ 15:53
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