La Guardia di Finanza di Roma ha perquisito oltre cinquanta tra uffici e abitazioni questa mattina all’alba. Si tratta della seconda parte dell’inchiesta che sta facendo luce sulle tangenti all’Anas, il gestore della rete stradale e autostradale del nostro paese.
Sono 19 i funzionari dell’azienda, gli imprenditori e i professionisti finiti in manette e si parla anche di un deputato coinvolto. Le Fiamme Gialle hanno anche sequestrato 800 mila euro.
La prima tranche risale allo scorso mese di ottobre, quando si scoprirono le “bustarelle” pagate dagli imprenditori che volevano ottenere appalti dall’Anas: il coinvolgimento più eclatante fu quello della dirigente Antonella Accroglianò, ribattezzata immediatamente “dama nera”.