Strisce blu: la Cassazione ha spiegato come per alcune aree il ricorso contro la sanzione sia inutile
Un Comune può alternare parcheggi gratuiti e strisce blu in caso di zone a traffico limitato (Ztl), aree pedonali e zone di particolare importanza urbanistica. Una sentenza di qualche giorno fa della Corte di Cassazione ha spiegato che il ricorso contro una multa per un parcheggio sulle strisce blu senza aver pagato è inutile se la contravvenzione è stata fatta nelle zone appena elencate.
Secondo quanto previsto dal Codice della Strada, infatti, non può mancare un’area con parcheggio senza custodia e completamente gratuito nelle vicinanze di quello in cui si paga invece il ticket se è il Comune ad avere in concessione i parcometri.
La multa può essere annullata se mancano le cosiddette “strisce bianche”, ma le aree pedonali e le Ztl sono le eccezioni che confermano la regola. Ecco perchè ogni automobilista dovrebbe controllare il piano previsto dal Comune e capire in che area è stato sanzionato prima di impugnarla, altrimenti si rischia soltanto di perdere tempo.
Strisce blu, parcheggio gratis se non c’è il bancomat - Centro Malatesta
14 Luglio 2016 @ 08:02
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