Nel corso della mattinata di ieri, martedì 10 maggio 2016, due poliziotti sono stati richiamati da una donna che si è affacciata dal balcone della sua casa a via Giuseppe Gregoraci, alla Romanina.
La signora aveva un bambino in braccio e i due agenti sono entrati nell’appartamento, trovandola in stato di choc. Pur non riuscendo a parlare, la situazione era chiara. Il bimbo di appena undici mesi non riusciva a respirare e gli agenti hanno cercato di rianimarlo con una manovra di disostruzione delle vie aeree.
Il piccolo ha rischiato di soffocare a causa di un pezzo di plastica nella gola, staccatosi con tutta probabilità da un cucchiaino e che è stato poi espulso grazie alla manovra. Una vicina di casa, di professione pediatra, ha visitato il bambino e ha accertato le sue buone condizioni di salute.