La delusione per il risultato ottenuto non può essere già stata smaltita da Alfio Marchini, che alle votazione del 5 giugno sperava di poter creare davvero qualche pericolo al M5S e a Giachetti e, invece, si è ritrovato anche dietro Giorgia Meloni, la vera rivale di Giachetti per l’accesso al ballottaggio. Ora saranno il candidato del centrosinistra e la Raggi a contendersi la vittoria e Marchini ha detto di essere disponibile a un colloquio con entrambi per capire quale dei due programmi è più vicino a quello presentato dalla sua lista:
“Mi pare evidente che se avessi creduto che Giachetti, a cui mi lega amicizia e stima e che è una persona seria, o la Raggi, che ho conosciuto in consiglio comunale, fossero le risposte adeguate – ha spiegato – avrei votato per uno di loro e mi sarei tirato fuori. Nessuno dei due ha la risposta corretta ma credo dobbiamo dare un’indicazione precisa: noi saremo dalla parte di coloro i quali dimostreranno di amare Roma ovvero aderireranno ad alcuni punti della nostra agenda”.