Pochi giorni e Roma, dopo mesi di commissariamento, avrà di nuovo il proprio sindaco. La corsa al Campidoglio ha due protagonisti: Roberto Giachetti e Virginia Raggi. Ieri entrambi sono stati intervistati da Floris durante DiMartedì, programma in onda su La7. Pochi minuti per raccontare come si vuole cambiare la città in caso di vittoria e per spiegare quali sono le priorità:
“In questi ultimi tre mesi, da quando sono stata nominata come candidata, ho girato Roma ancora di più rispetto a quanto fatto nei tre anni di consiliatura e ho imparato a conoscere ancora di più i romani e tutti mi chiedono del trasporto, del decoro e di non dimenticare i disabili che, invece, scontano politiche che vedono tagli pesantissimi sull’assistenza”.
SULLE PAROLE DELLA BOSCHI: “Io sarò un sindaco del sì. Sì al taglio agli sprechi, sì agli appalti pubblici e alle gare, sì alla riparazione delle scuole che cadono a pezzi, sì al finanziamento delle politiche sociali, sì al risanamento della città, sì al trasporto pubblico”.
SULLE OLIMPIADI E LO STADIO DELLA ROMA – “Per i romani non sono la priorità ed effettivamente è così perché Roma è una città che cade a pezzi e oggi ha bisogno di altro. Ha bisogno di decoro, di appalti che ripartono perché è piena di lavori da fare e noi dobbiamo poter assegnare questi lavori a tante imprese che hanno bisogno di lavorare. Lo stadio della Roma? Sì, ma nel rispetto della legge del Piano Regolatore”.
SUL DEBITO – “Non ho detto che non lo pagherò, ho detto che la prima cosa sarà un audit perché noi oggi continuiamo a pagare 200 milioni di euro annui e tutti gli italiani altri 300 milioni l’anno per ripagare un debito del quale sappiamo pochissimo. In seguito va rinegoziato il tasso d’interesse perché paghiamo tassi fuori dal mercato. D’accordo con Giachetti? Lui e il PD si sono svegliati tardi perché prima i 22 miliardi di debito li hanno fatti”.
SU RENZI – “Renzi sta facendo l’interesse dei banchieri e dei petrolieri. Io direi che quando ci sono delle esperienze che altrove funzionano sia opportuno almeno studiarle”.