La notizia attirerà sicuramente gli automobilisti, anche se va presa con le pinze. Come spiegato dallo Studio Legale Cataldi, dallo scorso 1° luglio i parchimetri per il pagamento delle strisce blu devono essere dotati anche del Pos per consentire l’uso della carta di credito.
Può infatti capitare di non avere le monete per pagare la sosta, dunque in bancomat è un’alternativa valida. Secondo lo Studio, i parchimetri non attrezzati autorizzeranno gli automobilisti a non pagare il parcheggio senza rischiare la multa.
Cosa c’è di vero? Il comma 901 della Legge di Stabilità del 2016 prevede proprio l’adeguamento dei dispositivi per usare il bancomat. Il Comune può comunque difendersi dimostrando che i parcometri non possono essere aggiornati per “oggettiva impossibilità tecnica”.
Sarà necessario vedere come si comporteranno i giudici nel caso di una persona che non paga il parcheggio sulle strisce blu, viene multato e fa ricorso motivando il suo comportamento con l’assenza del Pos: avrà ragione l’automobilista oppure il Comune che non è stato in grado di adeguare i dispositivi? Nei prossimi mesi tutto sarà più chiaro.