Le ultime tre aree adibite a camping di Ladispoli sono state chiuse nel corso della giornata di ieri, sabato 20 agosto 2016. Come riferito da Il Messaggero, la Guardia di Finanza ha posto i sigilli alle strutture su disposizione della Procura della Repubblica di Civitavecchia.
Si tratta di un’inchiesta che riguarda l’abusivismo edilizio, ma non solo: ben duemila turisti, soprattutto romani, sono stati letteralmente sfrattati da questi camping, nello specifico quelli di Riva di Ponente, La Torretta e Queen.
Va comunque sottolineato che qualche ora prima i proprietari avevano avvertito gli ospiti che quindi si erano allontanati dalle aree prima dell’arrivo delle Fiamme Gialle. Ladispoli non ha più zone adibite ai camper e alla loro sosta, dunque si ipotizzano già i risvolti negativi dal punto di vista economico.
22 Agosto 2016 @ 16:22
Campeggi abusivi a Ladispoli: un’illegalità intollerabile… è durata anche troppo. sembra che tutti si preoccupino dei mancati profitti degli “sfrattati” – E dei danni provocati all’ambiente chi si preoccupa?