In merito a quanto riportato da alcuni organi di stampa, il Campidoglio manifesta disappunto e stupore per la leggerezza con cui viene definita “illegittima” la nomina del dottor Salvatore Romeo a capo della segreteria della sindaca di Roma, Virginia Raggi. Con le virgolette viene attribuito all’Autorità nazionale anticorruzione un giudizio che non ha mai espresso nel “parere concernente l’applicazione dell’art. 90” del Tuel “ai dipendenti interni all’amministrazione comunale”, redatto dalla stessa Autorità e trasmessa alla prima cittadina della capitale che ne aveva fatto richiesta.
“Nel citato parere, Anac ha evidenziato i contorni dell’applicazione dell’art.90 del Tuel, ai quali l’amministrazione capitolina si è correttamente attenuta. Pertanto le odierne ricostruzioni di stampa, pur nel rispetto della libertà di informazione, appaiono prive di fondamento pretestuose e lesive delle prerogative e dell’onorabilità dell’amministrazione di Roma Capitale”.