Partirà il 16 gennaio la caccia al biglietto valido per l’ingresso all’Olimpico in occasione del concerto degli U2. La band irlandese tornerà a Roma il prossimo 15 luglio nel tour che celebrerà i 30 anni di “The Joshua Tree”, album capolavoro pubblicato il 9 marzo 1987 e che fu lanciato con il singolo “With or Without You”, uno dei loro brani di maggiore successo ancora oggi. Fu questo il primo album a raggiungere la vetta nelle classifica statunitense e ad aggiudicarsi il successo anche in altre nazioni. Il loro primo vero successo internazionale, quello che valse due Grammy Award, uno per la miglior performance rock di una band e uno come migliore album dell’anno, e che vendette oltre 25 milioni copie in tutto il mondo.
A parlare dell’album a Rolling Stone è stato The Edge, il chitarrista della band:
“È un album con sfumature sonore molto variegate, quasi fosse una colonna sonora. All’epoca l’abbiamo composto come se dovesse essere realizzato per un film. Per esempio, molte delle fotografie dell’album, lo scopo era di fare un lavoro che richiamasse il cinema. Lo stesso fu per le ispirazioni e i riferimenti presi dalla letteratura. Infatti, in fase di lavorazione, il titolo della canzone Exit inizialmente doveva essere Executioner’s Song (riferito al romanzo Il canto del boia dello scrittore statunitense Norman Mailer, ndt) perché usavamo tantissima letteratura come punto di partenza per la scrittura delle canzoni, in modo da incanalare il lavoro su binari diversi da come avevamo fatto fino ad allora. Stavamo realmente cadendo fra le braccia dell’America dato che, in quanto band nata in quegli anni, molto del punk rock era costituito dal rigetto di ogni ispirazione e di ogni influenza che provenisse dalla musica americana, in modo da creare un sound che fosse unico”.