Regina di Scozia per oltre un ventennio dal 1542 al 1567 e regina consorte di Francia dal 1559 al 1560, Maria Stuarda (nome italianizzato di Mary Stuart) tornò nella sua terra natia dopo la morte del marito Francesco II e dovette fare i conti con i cambiamenti della società avvicinatasi alla religione calvinista. Lei non diede mai particolari problemi, nel 1565 sposò il nobile Henry Darnley, un cattolico, con cui ebbe Giacomo VI, ma che allontanò dopo poco tempo. a difenderla dal marasma politico fu James Bothwell, un conte protestante che sposò dopo la morte di Darnley (si pensò a lui come suo assassino). Gli aristocratici accolsero negativamente questa nuova unione e lei chiese rifugio alla regina d’Inghilterra, sua cugina Elisabetta, che acconsentì, ma imprigionandola.
Processata e accusata di alto tradimento, la sua difesa fu inutile visto che fu condannata. L’8 febbraio 1587 fu condotta al patibolo presso il castello di Fothernghay e decapitata dal boia. Aveva 44 anni.