Avrebbe dovuto chiudere i battenti il 19 febbraio e in seguito il 26 febbraio 2017 la mostra LOVE, L’arte contemporanea incontra l’amore, a cura di Danilo Eccher ospitata al Chiostro del Bramante; invece dopo il boom dei visitatori (circa 83 mila) l’esposizione è stata prorogata fino al 5 marzo nonostante siano passati già cinque mesi dall’apertura.
L’evento ha avuto enorme successo soprattutto tra i giovani che vi hanno partecipato in massa. Una novità assoluta nella Capitale che per la prima volta ha visto riunirsi i più importanti artisti dell’arte contemporanea come Andy Warhol, Yayoi Kusama, Francesco Vezzoli, Marc Quinn e molti altri. Il coinvolgimento è stato tale da far diventare la mostra un vero e proprio evento cult anche perché gli organizzatori hanno chiesto ai visitatori di scrivere una frase su una parete ed il risultato sono stati oltre 20.000 post fotografici condivisi su Instagram, Facebook e altri social e pareti sature di cuori, frasi d’amore, giuramenti…
La mostra è una grande rassegna che esibisce le molteplici sfaccettature dell’amore dove il punto d’avvio è proprio l’opera Love di Robert Indiana degli anni 60, un quadrato di lettere che tutt’ora rappresenta l’icona attraente di un’immagine che si fa parola. L’arte incontra l’amore. L’esposizione affronta uno dei sentimenti da sempre motivo di indagini e rappresentazioni, l’Amore, raccontandone le diverse sfaccettature e le sue infinite declinazioni attraverso un percorso espositivo non convenzionale, caratterizzato da input visivi e percettivi. Protagonista vero della mostra è il pubblico che si appropria degli spazi espositivi diventando fruitore e divulgatore allo stesso tempo grazie alla possibilità di fotografare liberamente tutte le opere esposte (hashtag ufficiale #chiostrolove). Un coinvolgimento a 360° che caratterizza l’esperienza museale abbracciando il concetto di “open access” e di museo in continua evoluzione. La mostra “LOVE. L’arte contemporanea incontra l’amore” è prodotta e organizzata da Dart – Chiostro del Bramante in collaborazione con Arthemisia Group.