Da giorni gli esponenti politici chiedono a Regione Lazio e Comune di Roma, nelle persone del governatore Zingaretti e della sindaca Raggi, di fare fronte unito in merito alla vicenda Sky e la stessa amministrazione capitolina è intervenuta affermando che “le intenzioni di un gruppo multinazionale che hanno impatto sullo sviluppo del territorio, in modo particolare in un settore chiave della produzione industriale e della vita culturale, non sono materia che possa essere delegata alle sole relazioni industriali o al rapporto tra gli enti territoriali e il gruppo. Queste intenzioni – spiegano Luca Bergamo e Flavia Marzano – devono essere discusse in una sede di confronto che veda da un lato il Governo nazionale insieme a quelli del territorio e dall’altro le parti interessate, tenendo conto del ruolo che il Paese intende riconoscere allo specifico territorio e, in questo caso, alla propria Capitale”.
E proprio per questo motivo è la stessa Capitale a chiedere che Raggi e Zingaretti propongano al Governo un incontro per discutere la questione:
“Siamo consapevoli della difficoltà e preoccupati per il destino di donne e uomini e delle loro famiglie, esprimiamo oggi però soddisfazione per l’accoglienza unanimemente positiva che ha ricevuto la proposta avanzata da Roma Capitale che apre lo spiraglio per un’azione coordinata e più incisiva. Lavoriamo immediatamente per darle corso”.