Fiorentina strapazzata e goleada davanti al proprio pubblico. Luciano Spalletti al termine di Roma-Fiorentina parla di reazione e si dice contento della prestazione dei proprio giocatori, bravi a dimostrare la forza di una squadra da vertice di classifica:
“La squadra ha avuto reazione e con questa prestazione e ha dato adito a un pensiero corretto che la Roma è presente”.
LA PARTITA – “Stiamo facendo un grande campionato, il Napoli anche e la Juve grandissimo. Abbiamo l’obbligo di provarci fino in fondo”.
NAINGGOLAN – “Quando a un giocatore si dice di tornare indietro e di faticare di più non è così semplice. Radja ha forza, fa questi controlli a entrare senza farsi risucchiare dal mediano. E poi diventa difficile prenderlo. Ha anche l’ultimo passaggio tra le sue possibilità. Ovviamente qualche volta se la prende comoda e rimane lì davanti, ma ha le potenzialità, polmoni e gambe per far recuperi come ha dimostrato questa sera. Può essere l’uomo in più della squadra in certe situazioni”.
ESULTANZA – “Ho esultato così al terzo gol perché poi si patisce in campo. La partita di stasera era fondamentale per noi perché aleggiava qualche dubbio, c’era qualche insinuazione e, invece, aver reagito così ha fatto vedere che la squadra è tosta. Abbiamo fatto una partita di carattere, fisica”.
RIMONTA – “Noi dobbiamo fare le cose in maniera professionale e corretta. Domani facciamo i complimenti alla squadra e poi andare a giocare l’altra partita per essere uguale a stasera”.
PERMANENZA – “Se voi siete attenti come immagino, nelle conferenze si è già parlato altre volte e quindi rimane così. Contano i calciatori per vincere le partite. Contano i contratti di De Rossi, di Totti se vuole continuare, c’è Manolas”.