Il processo alle streghe di Salem scoppiò nel 1692 in seguito a fatti emersi nel corso del 1691. Fu quell’anno, infatti, che la figlia e la nipote di Samuel Parris, il parroco del paese, iniziarono ad avere degli strani comportamenti e tanti arrivarono anche ad affermare che le due, Elizabeth e Abigail, fossero possedute. A quel punto non si discuteva di più di malattia, ma di stregoneria, Le ragazze erano taciturne, strisciavano per terra e facevano discorsi incomprensibili.
La voce iniziò a spargersi tra gli abitanti del villaggio e proprio loro cercarono degli espedienti per identificare le streghe e alla fine madre, figlia e altre ragazze accusate di essere streghe o comunque possedute furono interrogate. Fu costituito un tribunale e il 29 febbraio Sarah Osborne, Sarah Good e Tituba Indians furono ascoltate. Le prime due si dichiararono innocenti, la terza – che testimoniò sotto tortura – no. Il 1° marzo 1692 avvenne n’incarcerazione.
Scoppiò l’isteria tra la gente e i casi di stregoneria non fecero altro che aumentare nella colonia inglese e così partì una delle cacce alle streghe più conosciute della storia.