L’edizione 2017 di Luglio suona bene, quindicesima della serie, presentata sul posto con i vertici dell’Auditorium e del Campidoglio (intervenuti la sindaca Virginia Raggi e il vicesindaco e assessore Luca Bergamo), si estende dal 17 giugno al 3 agosto per un totale d’una quarantina di serate. Un record che va a rimpolpare il già invidiabile carnet della manifestazione: 360 concerti in 15 anni.
Suona dunque bene, il luglio 2017, suona senza risparmio (con mezzo mese in più) e soprattutto suona nei modi più diversi: si va dalla nuova classica alla canzone italiana melodica, dal pop britannico d’oggi al latino, dalle vecchie glorie del rock all’ultima generazione italiana sanremesi inclusi. C’è veramente di tutto e basta un’occhiata veloce al programma per constatarlo.
Tra i due estremi – l’avvio il 17/6 con i Bastille, la band inglese di Pompeii, l’ultima serata (per ora) il 31/7 con la coppia Max Gazzè-Alex Britti – si dipana il più cangiante dei nastri sonori: Jethro Tull (23/6), Cranberries (26/6), Beach Boys (27/6), Gino Paoli e Danilo Rea (28/6), Fiorella Mannoia (2/7), Stefano Bollani con l’orchestra di Santa Cecilia (5/7), Bonobo (8/7), Francesco Renga (9/7), Ryan Adams (11/7), Nek (13/7), The Pretenders (14/7), Francesco Gabbani (15/7), Philip Glass (16/7), Jarabe De Palo (20/7), Charles Aznavour (23/7), Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana (24/7), Tom Jones (26/7), Carmen Consoli (27/7), Al Bano e Romina Power (28/7). E la nostra lista è parziale, tanto per dare l’idea della molteplicità di stili, generi, personaggi.