Sono passati pochi mesi dalla truffa realizzata tramite sms che ha coinvolto i possessori di carte PostePay e bisogna tornare a parlare di un raggiro simile. In effetti, sono sempre più numerose le segnalazioni di messaggi di posta elettronica in cui viene annunciato agli utenti un aggiornamento che sospende i pagamenti con la carta.
In particolare, alle persone viene richiesto il completamento di una procedura che ha come unico fine i dati personali della vittima. I truffatori puntano proprio a queste informazioni sensibili, in modo da svuotarne i conti.
Rispetto a quanto avvenuto qualche mese fa, comunque, il messaggio si presenta come uno screenshot che annuncia la sospensione dei pagamenti. Per la “riabilitazione” della PostePay si dovrebbe cliccare sul link e inserire alcuni dati, ma non va fatto nulla di tutto questo.
Il consiglio è quindi quello di cestinare immediatamente la mail: tra l’altro Poste Italiane ha spiegato più volte come le comunicazioni non vengano mai inviate al di fuori dell’area riservata ai clienti. Inoltre, i dati sensibili non sono mai richiesti online, altro dettaglio che dovrebbe insospettire immediatamente.