Venerdì 7 luglio 2017 – Dopo anni di violenze, soprusi e richieste di denaro da parte del figlio tossicodipendente, una donna si è rivolta al Commissariato Porta Maggiore per avere protezione. Gli agenti sono giunti all’abitazione di questa persona, un 30 enne, con la donna che ha fatto scoprire 20 grammi di hashish e tre bilancini di precisione in una stanza.
La signora avrebbe poi confidato che lo stupefacente veniva venduto per l’acquisto di cocaina. Le richieste di denaro erano diventate ormai insostenibili, come anche quelle da parte dei creditori. Il pusher è finito in manette e dopo il rito direttissimo è stato disposto l’obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria.