La psoriasi è una delle forme di dermatosi più diffuse in Italia: si tratta nello specifico di una infiammazione cronica della pelle, spesso dipendente da cause ereditarie e che dunque tende a ritornare o a peggiorare per via di fattori esterni come lo stress o di abitudini poco sane come le sigarette. Questa patologia della cute si presenta sempre con una formazione di squame biancastre, frutto della sovrapposizione delle cellule cutanee, che crescono ad una velocità superiore al normale. Stando alle ultime rilevazioni illustrate dall’Ansa, in Italia sono oltre 3 milioni gli individui che soffrono di psoriasi: questo significa che la priorità è capire come combatterla, soprattutto d’estate, dato che si tratta di un periodo molto particolare per le persone soggette a questa patologia della pelle.
Psoriasi in estate: il sole fa bene o fa male?
Non è certamente poca la confusione che emerge quando si parla di psoriasi e di estate, considerando che il sole, così come il mare, possono aiutare tantissimo la cute ad alleviare i sintomi di questa patologia, ma possono anche esasperarla, se non vengono prese le dovute precauzioni. Nello specifico, il sole fa bene alla pelle sofferente di psoriasi, perché i raggi UV penetrano nell’organismo e agiscono come veri e propri bloccanti della produzione di cellule cutanee in eccesso. Fra le altre cose, anche il mare è fondamentale per questo compito, in quanto aiuta a rimuovere le placche psoriasiche di cute morta, cosa che ovviamente favorisce la penetrazione dei raggi ultravioletti in profondità. Ma va comunque specificato che il sole può essere un buon alleato per la psoriasi, ma solo se preso con cautela, dato che l’eccessiva esposizione aumenta la malattia.
Come gestire la psoriasi d’estate?
Sudore ed eccessivi lavaggi non vanno d’accordo con la psoriasi in estate, anche se il primo spesso porta ai secondi. Questo perché l’umidità corporea accentua le irritazioni e questo impone una grande attenzione a livello di abbigliamento, comodo e traspirante. Perché le docce reiterate, invece, sono da evitare? Perché eliminano il film protettivo della cute seccandola e dunque aumentando la formazione delle scaglie biancastre. Inoltre, anche l’aria condizionata può creare questa complicazione, mentre lo sport è ideale per attivare con maggior successo le difese immunitarie, che contrastano così la psoriasi. Infine, il consiglio è di idratare la cute, di regolare l’alimentazione evitando alimenti troppo grassi come i salumi, e di evitare le piscine, dato che il cloro contenuto dall’acqua non fa bene a chi soffre di psoriasi.