Noemi, la sera prima dell’omicidio il fidanzato confessò ad un amico: “O la uccido o mi uccido”
Il fidanzato della 16enne di Specchia (Lecce) aveva confessato ad un amico le sue intenzioni il giorno prima dell’assassinio, il 2 settembre. Ed è per questo che gli viene contestata anche la premeditazione. I suoi difensori hanno chiesto una perizia che stabilisca la capacità d’intendere e di volere del minore al momento dei fatti.
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Il fidanzato della 16enne di Specchia (Lecce) aveva confessato ad un amico le sue intenzioni il giorno prima dell’assassinio, il 2 settembre. Ed è per questo che gli viene contestata anche la premeditazione. I suoi difensori hanno chiesto una perizia che stabilisca la capacità d’intendere e di volere del minore al momento dei fatti.
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