“Nel mio logo c’è l’orma di uno scarpone che va avanti a destra, andrò avanti comunque. Se sarò accusato di non aver fatto squadra: io sono preparato a tutto. Ma dico anche perché non condividere un obiettivo che dice: diamo spazio a chi non ha cambiali, ha sempre lavorato per gli altri, si vuole rivolgere alle persone che non votano più. Se fanno altre scelte vuol dire che hanno obiettivi diversi dai nostri e se ne prenderanno la responsabilità”. Cosí il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, presentando la propria candidatura alla presidenza della Regione Lazio ed il simbolo della lista civica, presso “SGM Conference Center” in via Portuense.
“Chi farà parte della lista Pirozzi ogni mese lascerà 1000 euro che andranno in un fondo destinato alle associazioni – ha aggiunto – Non mi sono candidato per potere e non per fare gli interessi di qualcuno, ma mi sono candidato perchè penso sia giusto ridare voci ai territori, al mondo del volontariato dei professionisti che hanno lasciato un’impronta. E io in questi anni ne ho incontrati tanti. Questo è il target della nostra lista ed è quello che cercheremo di proporre. Noi non abbiamo niente da perdere perchè abbiamo un lavoro. Qui ci sono tanti che sono terremotati: periferie, piccoli comuni, associazioni di volontariato. Un mondo che non ha mai avuto una rappresentanza. Noi dalla settimana prossima, il sabato e la domenica perché sono ancora il sindaco di Amatrice, ascolteremo le periferie: vogliamo partire da 100-150 famiglie che ci racconteranno le loro storie. Noi partiremo da questo percorso che guarda alle esigenze delle persone. Presenterò la mia squadra di assessori prima delle elezioni, è regolare… dal piccolo a grande i meccanismi sono gli stessi. Io ho sempre vinto le elezioni senza spendere un euro: noi partiremo con una raccolta fondi massimo mille euro”.