Maroni: “Salvini? Con me è stato stalinista”Il segretario leghista: “Ho dovuto adeguarmi”
In un’intervista al “Foglio”, sfogo del governatore lombardo dopo l’addio alla presidenza della Regione: “Non posso sopportare di diventare bersaglio mediatico solo perché a detta di qualcuno potrei essere un rischio”. Il segretario: “Non credo a patti segreti”. Dialogo sinistra-Pd sull’appoggio a Gori e Zingaretti