Morte del parà Lele, la testimonianza choc: “Agli allievi facevano mangiare escrementi umani”

Lo chiamavano ‘la comunione’ ed era il rito con cui le reclute della Brigata Folgore venivano iniziate alla vita militare. A raccontarlo è l’allora generale della Brigata, Enrico Celentano, nell’ambito delle indagini sulla morte di Lele Scieri, il parà siciliano trovato cadavere dopo circa 72 ore dal suo arrivo alla Gamerra di Pisa.
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Lo chiamavano ‘la comunione’ ed era il rito con cui le reclute della Brigata Folgore venivano iniziate alla vita militare. A raccontarlo è l’allora generale della Brigata, Enrico Celentano, nell’ambito delle indagini sulla morte di Lele Scieri, il parà siciliano trovato cadavere dopo circa 72 ore dal suo arrivo alla Gamerra di Pisa.
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