“Aiuto, ho un figlio”: la storia di Riccardo Magherini, morto durante (e per) un fermo dei carabinieri
La notte del 3 marzo 2014, Riccardo Magherini, ex promessa del calcio e padre di un bimbo di due anni, muore stroncato da un arresto cardiaco mentre i carabinieri lo tengono bloccato a terra. Un film già visto. Come Federico Aldrovandi anche, ‘Richy’ è morto per ‘asfissia posturale’ mentre gridava: “Aiuto! Ho un figlio!”. I segni sul suo corpo, però, raccontano di violente percosse ricevute proprio mentre era immobilizzato e inoffensivo.
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La notte del 3 marzo 2014, Riccardo Magherini, ex promessa del calcio e padre di un bimbo di due anni, muore stroncato da un arresto cardiaco mentre i carabinieri lo tengono bloccato a terra. Un film già visto. Come Federico Aldrovandi anche, ‘Richy’ è morto per ‘asfissia posturale’ mentre gridava: “Aiuto! Ho un figlio!”. I segni sul suo corpo, però, raccontano di violente percosse ricevute proprio mentre era immobilizzato e inoffensivo.
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