“Mi hanno assolto, ma lo Stato mi tiene ai domiciliari, aiutatemi”, la lettera di un 40enne invoca giustizia
“Non posso andare a lavorare e guadagnarmi da vivere, aiutatemi”. Così in una lettera agli organi di stampa un 40enne di San Benedetto dei Marsi (Aquila). L’uomo, pur assolto dalle accuse a suo carico è ancora ristretto ai domiciliari. “Stremato dalle continue lungaggini giudiziarie, sono ormai arrivato ad uno stato di disperazione”.
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“Non posso andare a lavorare e guadagnarmi da vivere, aiutatemi”. Così in una lettera agli organi di stampa un 40enne di San Benedetto dei Marsi (Aquila). L’uomo, pur assolto dalle accuse a suo carico è ancora ristretto ai domiciliari. “Stremato dalle continue lungaggini giudiziarie, sono ormai arrivato ad uno stato di disperazione”.
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