Laila, morta schiacciata da un macchinario a Modena, gli ispettori: “Operazione non sicura”

La macchina che ha ucciso l’operaia di 41 anni Laila El Harim era provvista di un doppio blocco di funzionamento meccanico, ma purtroppo azionabile, da parte dell’operatrice, soltanto manualmente e non automaticamente. “Ciò – secondo una relazione redatta dagli ispettori del lavoro di Modena -ha consentito un’operazione non sicura che ha cagionato la morte per schiacciamento”.
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La macchina che ha ucciso l’operaia di 41 anni Laila El Harim era provvista di un doppio blocco di funzionamento meccanico, ma purtroppo azionabile, da parte dell’operatrice, soltanto manualmente e non automaticamente. “Ciò – secondo una relazione redatta dagli ispettori del lavoro di Modena -ha consentito un’operazione non sicura che ha cagionato la morte per schiacciamento”.
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