Nel 2022, 1 richiesta di psicoterapia su 5 è legata ad esigenze di natura lavorativa. È questo il quadro disegnato da Serenis.it, piattaforma di supporto psicologico online che aiuta le persone nella scelta della psicoterapia individuando il terapeuta più adatto a loro.
Secondo i dati raccolti da Serenis (www.serenis.it) sui suoi utenti, la necessità di risolvere questioni di carattere lavorativo è la principale ragione per la quale le persone hanno scelto di rivolgersi a questa piattaforma, preceduta solamente dalle preoccupazioni per le grandi scelte di vita da prendere (23%). Basti pensare che le motivazioni che ricadono nella sfera lavorativa sono addirittura più frequenti di fobie o panico (15%), eventi traumatici (13%) e problemi di insonnia (6%) o di natura sessuale (5%).
Ma quali sono gli aspetti della dimensione lavorativa che incidono maggiormente sulla decisione di richiedere l’intervento di uno psicologo? Come spiega Silvia Wang, co-founder di Serenis, i fattori sono diversi: “a livello individuale, pesano la pressione sociale, la paura di non essere all’altezza, le ansie legate a ruolo e stipendio o a dinamiche di demansionamento e mobbing”. A ciò si aggiungono anche i “problemi esterni all’area lavorativa (ad esempio di ansia generalizzata o problemi nella coppia) che – come sottolinea ancora Silvia Wang – inevitabilmente si riflettono sulla dimensione professionale”.
Serenis e il supporto psicologico ai dipendenti
È per tale ragione che sempre più imprese stanno richiedendo a Serenis di attivare una convenzione per poter offrire ore gratuite di psicoterapia online ai propri dipendenti (complice anche l’introduzione del bonus Psicologo), tanto che in alcuni contesti è diventato uno dei pilastri del piano di welfare, perfino di più dei buoni pasto e la mensa aziendale come benefit più richiesto.
È già successo in Serenis, che ha reso accessibile il benessere mentale ai propri collaboratori. Così come in imprese come Velasca e TantoSvago, che hanno introdotto la terapia online offerta dalla piattaforma per dare supporto ai propri dipendenti. Perché solo mantenendo o ristabilendo il benessere mentale dei singoli componenti aziendali, si possono ottenere dei benefici che si riflettono sull’intera organizzazione.