Detenuto aggredisce agenti e si taglia un orecchio a Rebibbia: la notizia è stata diffusa dalla FNS Cisl Lazio
Sono stati attimi di autentico terrore quelli vissuti ieri all’interno del carcere romano di Rebibbia. Un detenuto di nazionalità italiana del reparto G12 (quello in cui si trovano persone in attesa di giudizio o con pena breve) ha aggredito alcuni agenti di Polizia Penitenziaria e si è poi provocato dei tagli all’orecchio e al braccio.
I motivi del gesto non sono ancora noti, ma la FNS Cisl Lazio ha diffuso la notizia: il sindacato ha voluto rimarcare il sovraffollamento del carcere, con oltre 1.400 detenuti rispetto ai 1.200 previsti, senza dimenticare il pericoloso aumento delle aggressioni contro gli agenti.