Roma, 22 gennaio – I primi due episodi del Tredicesimo Apostolo sono andati in onda lunedì sera su canale 5, raccogliendo davanti al video oltre 4milioni di spettatori pari al 15.76 per cento di share. La sua struttura non subisce modifiche rispetto alla prima stagione. Abbiamo un caso portante per ogni episodio, sul quale Padre Gabriel aiutato dalla Dottoressa Munari e da Padre Isaia, indagano fino a risolverlo. Casi che allo stesso tempo rilanciano la minaccia di Serventi e la profezia sul protagonista. Forma questa che ha garantito il successo della prima stagione e che tenta di replicare anche con la seconda. La serie si concede qualche piccola modifica, come l’aggiunta di più effetti speciali e la scelta di tematiche più attuali o più amate dagli appassionati del genere fantasy. Dall’altra parte però la necessità di rendere la serie più comprensibile anche ai non amanti del genere, per questo la sceneggiatura è meno dinamica durante il caso di puntata, proprio per rendere la storia più semplice da seguire. Il meglio del Tredicesimo Apostolo 2, sta proprio alla conclusione del caso protagonista dell’episodio, quando viene lasciato spazio alla trama generale. Per quanto scontato il colpo di scena finale del secondo episodio, permette al pubblico, di trovarsi di fronte ad un atmosfera più dinamica e ricca di tensione, rispetto al resto della puntata trasmessa.
Ecco quello che è successo nella prima puntata andata in onda su Canale 5 composta da due episodi:
IL TREDICESIMO APOSTOLO – LA RIVELAZIONE: Episodio 1 – Il guaritore : Padre Gabriel si risveglia da un tremendo incubo in cui vede riflessa in uno specchio, un’immagine oscura di se stesso. Convinto che la lotta all’organizzazione del Candelaio non è ancora terminata, è deciso più che mai a ritrovare Serventi. Claudia invece ha cominciato una nuova vita, lontano da Gabriel, ma questo non le è servito per dimenticarlo. Il gesuita con l’aiuto di padre Isaia, viene chiamato per controllare le doti di un presunto guaritore, Yuri. Doti che effettivamente sembra possedere, perché i due preti assistono ad un cieco che riacquista la vista grazie al guaritore. Ma questo non basta per convincerli, così gli viene chiesto di fornire altre prove e altre dimostrazioni del suo dono. Claudia riceve per posta delle foto e un articolo che parlano del brutale omicidio di Nadia. La protagonista del sesto episodio “La macchia di Lucifero” nella prima stagione del Tredicesimo Apostolo. Una ragazza che aveva il potere di incendiare con lo sguardo. Per tentare di fare chiarezza sul caso, Claudia ha solo un modo: contattare Gabriel. Per convincere padre Gabriel a tornare all’insegnamento, padre Isaia gli presenta Rebecca, una brillante e giovane teologa straniera, che spera di diventare la sua nuova collaboratrice. Questo però non fa cambiare idea a Gabriel, che non vuole distogliere la sua totale attenzione, da quella che ritiene la sua unica priorità: Serventi. Il prete sconvolto dalla notizia della morte di Nadia, è convinto che dietro si nasconda la mano di Serventi e che questo sia solo l’inizio. Insieme a Claudia ed Isaia vanno nuovamente da Yuri, che stavolta si rifiuta di collaborare. Claudia si offre come cavia accettando di farsi toccare dal guaritore e resta profondamente sconvolta, quando lui le dice che sa del suo aborto, avvenuto ai tempi dell’università. Padre Isaia finisce per convincersi che le guarigioni del santone, sono guidate dal diavolo, convinzione che gli costa quasi la vita quando tenta di esorcizzarlo. Viene infatti salvato da Gabriel, proprio mentre Yuri sta per ucciderlo con i suoi poteri. A quel punto vengono cacciati in malo modo. Restano bloccati sulla strada e sotto la pioggia assistono a qualcosa di prodigioso: Yuri resuscita la vittima di un incidente stradale e guarisce la gamba rotta in più punti dell’altra donna coinvolta. Il gruppetto di “investigatori” viene in seguito invitato in ospedale da Cristina, compagna del presunto guaritore, con lo scopo della dimostrazione definitiva. Yuri inizia a guarire i malati oncologici terminali, ma ad un certo punto perde i sensi. Gabriel cerca di intervenire con i propri poteri, ma quando si trova di fronte alla porta del suo inconscio, dietro vi scopre la visione oscura di se stesso. Capisce però che Yuri non è altro che un catalizzatore dei mali, infatti assorbe tutte le malattie altrui. Tesi confermata anche dai medici, che confidano a Gabriel di non aver mai visto tutte quelle malattie in un solo essere umano. Tentano di salvarlo portandolo in sala operatoria, ma si scoprirà che Yuri, si riprende trasferendo tutto sui dottori e portandoli quindi alla morte. Stefano anche lui salvato da Gabriel nella precedente stagione, con la collaborazione di Rebecca e tutti gli gli studenti tenta di far cambiare idea al prete sull’insegnamento, ma nonostante rimane toccato dal gesto, per il momento resta della sua convinzione. Yuri viene affrontato da Gabriel, che tenta di convincerlo a smettere di usare il suo dono. L’uomo si rifiuta perché farlo significherebbe perdere Cristina, la donna che ama e che ha avuto sempre accanto, da quando l’ha guarita salvandola da morte certa. Il giorno dopo Yuri decide di guarire un bambino che si era sempre rifiutato di aiutare, perchè di famiglia indigente. Ma stranamente non riesce a farlo e lo manda via. In realtà il bimbo guarisce incredibilmente. Claudia e Gabriel decidono quindi di andarci a parlare, ma trovano lui e Cristina brutalmente uccisi nello stesso modo di Nadia.
IL TREDICESIMO APOSTOLO – LA RIVELAZIONE: Episodio 2 – La Martire: Durante la celebrazione della messa, a suor Chiara compaiono le stigmate. Viene chiamato così Padre Gabriel per far luce sull’accaduto. Lui è profondamente preoccupato per la vita di tutte le persone “speciali” che ha salvato in precedenza. Giunto all’abbazia per indagare, vi trascorre la notte e viene svegliato dalle urla di una suora, proprio mentre è sconvolto dal solito incubo, con la versione maligna di se stesso. A Suor Chiara compaiono le stigmate anche sui piedi. Viene visitata da una dottoressa che trovandola piuttosto mal ridotta, fa scoprire che la religiosa effettuava da un mese un digiuno di penitenza. Claudia colpita dalle morti accadute, decide di intervenire in aiuto a Gabriel e lo raggiunge. Dopo aver interrogato Chiara, la dottoressa si convince che la ragazza è vittima di traumi del passato e proprio per questo potrebbe auto infliggersi le ferite. Viene trovata infatti nella stanza della suora, la punta di metallo di una lancia. La madre superiora si rifiuta di ascoltare il consiglio della psicologa, di far ricoverare la ragazza in ospedale. A quel punto Claudia decide di indagare sul passato di suor Chiara. Scopre grazie ad una collega che è sempre stata una ragazza difficile, bisognosa di affetto e di una figura da seguire come modello. Proprio di questo bisogno qualcuno ha approfittato per farle del male. Intanto Gabriel si reca con padre Alonso a parlare con padre Vargas, un uomo che aveva collegamenti con Serventi. L’uomo rivela che una donna aveva chiesto il suo aiuto, perché un uomo di nome Bonifacio voleva ucciderla. Gabriel si confida con Isaia, parlandogli del suo incubo e confessa di aver paura di se stesso e di ciò in cui potrebbe trasformarsi. Serventi intanto va a trovare un suo vecchio conoscente, Jacopo, con il quale ha in mente di organizzare uno dei suoi loschi piani. L’uomo da prova di avere enormi poteri. Mentre Chiara viene martoriata dalle cinque piaghe di Cristo, Claudia e Gabriel scoprono che dietro tutto questo, potrebbe esserci un antico rito di purificazione e che la giovane è vittima delle sue consorelle, annebbiate dal fanatismo di questo culto. Arrivano in tempo all’abbazia per salvare la suora, poco prima che subisca la ferita al costato che l’avrebbe uccisa. A Serventi viene consegnata una scatola con dentro la foto di Agata, la ragazza salvata da Gabriel nell’episodio “Anatema” della prima stagione. Claudia invece viene contattata a sorpresa da Clara Antinori, la madre di Gabriel che ha urgenza di parlarle perchè teme per la vita del figlio. La psicologa l’accusa di essere scomparsa dalla vita di Gabriel. La donna rivela di essere stata lei a mandarle le foto di Nadia. Se ne va pregando Claudia, di non smettere mai di amare Gabriel. Agata mentre attende che i due gesuiti arrivino per portarla al sicuro, viene aggredita in casa da un uomo di Serventi. Fortunatamente i due riescono a salvarla appena in tempo, però l’uomo mentre tenta di fuggire, pugnala Gabriel a morte. Nello stesso momento Claudia percepisce che al suo amato è successo qualcosa di grave. Arrivata per avere notizie, viene informata che purtroppo non è stato possibile far nulla, per salvare la vita a Gabriel e la portano davanti al suo corpo. Mentre piange disperata le tornano in mente le parole di Clara Antinori: “Non smettere mai di amarlo”. Così si china per dare al suo amore un bacio di addio e si volta per andar via. A quel punto una luce rischiara la stanza e improvvisamente lui la chiama e corre ad abbracciarla. Grazie all’immensa forza dell’amore di Claudia, Gabriel è risorto.
L’appuntamento con la seconda puntata del Tredicesimo Apostolo 2 è per lunedì 27 gennaio, ore 21.10 canale 5. Alla prossima.