Correva l’anno 1951 quando il Festival della Canzone Italiana di Sanremo (chiamato semplicemente Festival di Sanremo) entrò per la prima volta nelle case degli italiani.Fu Bussetti, direttore del Casinò, a proporre questa manifestazione e, alla fine, con l’auto di Razzi e della RAI, il 29 gennaio gli italiani, per la prima volta, ascoltarono via radio le canzoni in gara (questo fino al 1954). Si dice che il successo non arrivò inizialmente, ma poi fu il pubblico a decretarlo vincitore e proprio per questo siamo giunti alla 66esima edizione.
Tre gli interpreti selezionati per il primo Festival di Sanremo, numero che poi aumentò negli anni, e ad aggiudicarsi il premio, il Leone di Sanremo, fu Nilla Pizzi con la sua “Grazie dei fiori”. E non mancarono esordi e partecipazioni (Claudio Villa e Domenico Modugno) importanti, proprio come quello di Mina nel 1960, che non fu fortunata in questo caso, .
Gli anni Settanta del Festival di Sanremo non furono i più brillanti e questo a causa delle diverse proteste che si susseguirono a livello nazionale e che colpirono anche la competizione: i gusti musicali stavano subendo un cambiamento, la gente non mostrava particolare interesse e un anno andò in scena lo sciopero dei cantanti. Furono anche gli anni in cui cambiò la sede, che si trasferì al Teatro Ariston dal Casinò Municipale. Anni non particolarmente ispirati, ma che furono segnati dalla presenza dei Signori Della musica italiana (basti pensare a Lucio Dalla, Lucio Battisti e Mogol e I Ricchi e Poveri).
Negli anni Ottanta avvenne il rilancio e in quelli a seguire, nonostante le critiche non siano mai mancate, il Festival di Sanremo si è confermato come il concorso musicale più seguito in Italia, anche a distanza di oltre sessant’anni e con tutti i cambiamenti che hanno colpito la musica italia.