Conoscere Palestrina, presentazione del XIII volume, il racconto della serata. Tante le personalità intervenute per l’occasione alla presentazione del volume dedicato al Santuario della Fortuna
La cornice del Teatro Cinema Principe di Palestrina ha avuto per l’editore Massimo Guerrini un duplice significato: festeggiare il suo 61esimo compleanno e occasione di presentare l’ultima fatica della Massimo Guerrini Editori, il XIII volume della collana Conoscere Palestrina, per l’occasione in coedizione con la Edizioni Articolo Nove di Roberta Iacono. Una serata quella di sabato 30 gennaio che se mai ce ne fosse ancora bisogno è stata la riprova dell’amore viscerale di un gruppo di persone per la propria terra. Un amore contagioso che nel corso del tempo ha radunato vecchi e nuovi amici, moltiplicato gli sforzi e non ultimo aperto nuovi orizzonti fra quelle persone che hanno a cuore più di tutto l’amore per la cultura.
Insieme, sul palco, Angelo Pinci, curatore e scrittore della maggior parte dei precedenti volumi, Roberta Iacono della Edizioni Articolo Nove e Andrea Fiasco, l’amico Giuseppe Farina – anchor man della serata – e numerose associazioni culturali.
Tra il pubblico, numerosi rappresentanti della politica locale prenestina: il sindaco e l’assessore alla Cultura di Palestrina, rispettivamente Adolfo De Angelis e Valentina Innocenti, il sindaco di Castel San Pietro Romano Gianpaolo Nardi e il presidente del Consigliere Regionale Daniele Leodori. Quest’ultimo ha speso parole di elogio per l’impegno della Massimo Guerrini Editore e delle Edizioni Articolo Nove nel diffondere la cultura propria dell’Agro Romano, spesso offuscata dalla mastodontica e ingombrante presenza della città di Roma, che fagocita gran parte dei turisti con le sue molteplici attrazioni culturali. Di fatto le bellezze della Capitale spingono i turisti a tralasciare l’entroterra preferendo Roma per i loro viaggi. Senza contare invece la provincia, ha spiegato l’ex sindaco di Zagarolo.
A discapito del diverso schieramento politico del Guerrini, anche il sindaco di Palestrina ha omaggiato il filantropo, “il mecenate” Guerrini. Questo perché se il bene è superiore, non c’è ideologia o credo politico che tenga. Il bene della città va messo davanti qualsiasi diatriba spicciola. Da destra a sinistra passando per il centro. La passione per la Città di Palestrina in questa occasione ha messo d’accordo davvero tutti.
Il racconto di Angelo Pinci ha invece guidato i presenti attraverso le tredici edizioni di Conoscere Palestrina. Numerosi aneddoti sono stati raccontati e svelati in un racconto fotografico intenso. Ogni volume è stata una piccola grande storia editoriale. Ogni volume un passo, una stretta a quell’amicizia che lo lega ormai da anni all’amico Massimo. Mentre è spettato all’archeologo Andrea Fiasco introdurre il pubblico all’opera ultima, quel tredicesimo volume dedicato al Santuario della Fortuna scritto da Jőrg Martin Merz. Nello specifico, il libro è la trascrizione in italiano di un testo in lingua tedesca del Merz del 2001 e dal titolo: Das Heiligtum der Fortuna in Palestrina und die Architektur drer Neuzeit.
L’approfondimento relativo al volume, invece, è spettato ad Andrea Fiasco. L’archeologo ha sottolineato nella sua disamina come l’architettura del Tempio della Fortuna abbia influenzato artisti famosi del passato, vedi il Palladio e il Bramante. Non ultimo, Fiasco in merito all’antro delle sorti ha affermato che per questo si dovrebbe abbandonare tale dicitura per la più corretta di Santuario. A Roberta Iacono spiegare le difficoltà di un piccolo editore che ha come obiettivo la diffusione della cultura e della conoscenza legata al proprio territorio di appartenenza.
Il tutto condito da un pubblico numeroso, che ha risposto più che positivamente al richiamo della cultura di una collana ormai diventata simbolo della territorialità praeneste e nello specifico della Città di Palestrina. Un appuntamento che Massimo Guerrini, siamo sicuri, cercherà con tutte le forze di rinnovare grazie all’aiuto di Angelo Pinci, Roberta Iacono, Andrea Fiasco e gli amici inseparabili che vorranno sposare questo meraviglioso progetto culturale.