Barbara Saltamartini, coordinatrice della lista Lega Nord-Noi con Salvini Roma, attacca l’organizzazione del Comune in occasione delle votazioni che si sono svolte domenica 5 giugno e denuncia le violazioni che si sono verificate e che sono rimaste impunite:
“Verbali in bianco, alcuni scritti a matita o non completi, o peggio non timbrati, schede timbrate dopo la chiusura dei seggi come verificatosi in una sezione del trullo. Denunciamo con forza le numerosissime violazioni verificatesi in queste elezioni con presidenti di seggio che hanno fatto un lavoro drammatico, del tutto discutibile e spesso non in linea con le norme previste. Non capiamo come il Comune possa aver inviato un personale così incompetente e del tutto ignorante delle corrette procedure. Una situazione paradossale che peggiora di ora in ora, visto che nei seggi centrali i magistrati, a causa del tempo ristretto, sono costretti ad andare avanti nonostante le palesi irregolarità e a far decidere alla procura in un secondo momento. Quando però sarà troppo tardi, come nel Municipio II dove per poche centinaia di voti il candidato presidente della coalizione Meloni non va al ballottaggio. Queste non sono elezioni regolari. Così non si rispetta il voto democratico dei cittadini, cancellato dall’inefficienza, dall’inettitudine e dall’ignoranza dei presidenti delle sezioni“.