Un 52 enne romano aveva escogitato un metodo per arrotondare lo stipendio da barista nel suo locale di San Basilio. Come accertato dagli agenti del Commissariato di zona, l’uomo aveva cominciato a spacciare droga nel bar: in particolare, i poliziotti sono stati insospettiti dagli strani movimenti di alcuni clienti.
Un agente si è finto cliente e si è seduto al tavolino, notando come diverse persone andassero alla cassa con i soldi per poi ricevere dal gestore un involucro dopo essere andato in cucina. La perquisizione ha messo la parola fine all’attività illegale.
Nel quadro elettrico della stessa cucina e in una cassaforte erano state nascoste dosi di cocaina e hashish, per un peso totale di 120 grammi, oltre a 1800 euro in contanti. Il barista dovrà ora rispondere di detenzione e spaccio di stupefacenti.