Questa mattina la Guardia di Finanza ha effettuato un blitz negli uffici del Dopolavoro Atac-Cotral per effettuare degli accertamenti e Gianluca Donati, segretario mobilità della Fit Cisl Lazio, ha parlato dell’accaduto ribadendo la necessità di una maggiore trasparenza:
“Nella giornata odierna siamo venuti a conoscenza di perquisizioni svolte dalla Guardia di Finanza in tutte le sedi del Dopolavoro ATAC – COTRAL. Invitiamo tutti gli addetti a fornire la massima collaborazione agli Agenti della G.d.F, così come ha fatto il Presidente del Sodalizio molti giorni prima della denuncia depositata dal D.G. di ATAC S.p.A. in Procura, dando per iscritto i riferimenti degli uffici e mettendosi a disposizione dell’Azienda ATAC SpA per dimostrare la massima trasparenza. Allo stesso modo, su indicazione dell’Azienda COTRAL SpA, ha dato anche l’incarico ad una Società di revisione di certificarne il bilancio”.
TRASPARENZA – “Come negli ultimi tempi denunciamo la poca trasparenza sugli Appalti delle Aziende, così la chiediamo al Dopolavoro ATAC – COTRAL che, dal 1974, amministra unaparte dell’integrativo dei lavoratori per svolgere, oltre le attività dopolavoristiche, anche la gestione delle mense aziendali. Per chiarezza aggiungiamo, viste le informazioni errate e al limite della querela che circolano, che ATAC SpA e COTRAL SpA riconoscono al Dopolavoro un contributo annuo il quale, per effetto di un Accordo con le OO.SS. sottoscritto nel 1974, viene poi gestito dal Dopolavoro stesso. Il Dopolavoro, infine, è governato dai lavoratori che vengono scelti ed eletti da tutti i suoi iscritti”.