4 Marzo, Valle Martella – Finalmente: l’associazione U.R.A.Z, attraverso la voce del suo Presidente Vittorio Caratelli, ci ha comunicato che, in data 4 Marzo, sono iniziati i lavori di ristrutturazione dell’ufficio postale, ormai chiuso da quattro mesi per le note vicende sulla bomba che ne ha fatto saltare il bancomat.
Con la promessa che sarebbe scattata una seconda denuncia se i lavori non fossero iniziati entro il cinque del corrente mese, oggi la svolta, con i lavori iniziati a meno di un giorno dall’ultimatum imposto da Vittorio Caratelli, già pronto a prodigarsi personalmente nel produrre una seconda querela ai danni del Sindaco Paniccia e di Poste Italiane.
Da quanto ci è stato comunicato, gli uffici dovrebbero riaprire entro una settimana/dieci giorni dall’inizio dei lavori, anche se è “d’obbligo usare il condizionale“, a quanto ci riferisce l’U.R.A.Z, attraverso la voce dei suoi associati, che vigilerà sul mantenimento dei patti relativi alle scadenze sul ripristino del servizio postale.
Fatto salvo quindi ulteriori risvolti in peggio della faccenda, i cinquemila cittadini possono, forse, tirare un sospiro di sollievo, quando ci sono ancora molti, troppi, problemi da risolvere in zona.
La faccenda delle poste, infatti, è solo “una goccia nel mare“, zona secondo Vittorio Caratelli, che da anni combatte contro il degrado e l’abbandono in cui giace la piccola frazione alle porte di Roma.