L’organizzazione criminale è riuscita a sottrarre ben 500 mila euro dal conto corrente dell’associazione.
Al termine di un’indagine durata mesi la Polizia Postale ha individuato un’organizzazione criminale dedita al riciclaggio e alla truffa ai danni di un’associazione romana di medici. Sei delle 13 persone coinvolte sono finite in manette, tra cui una già detenuta in quanto finita in carcere lo scorso anno per reati connessi alla pedopornografia.
Tre di loro si sono invece resi irreperibili. Il gruppo era composto da undici italiani e due cittadini romeni, tra cui molte donne. Grazie a un modus operandi sperimentato da tempo, i truffatori erano riusciti a sottrarre ben 500 mila euro dal Bancoposta dell’associazione, grazie alla complicità della direttrice di un ufficio postale romano e alcuni suoi dipendenti.
L’organizzazione aveva acquisito illecitamente i dati del conto dell’associazione di medici mediante un accesso informatico abusivo. In questo modo erano possibili operazioni postali sul conto corrente con la direttrice che forniva una copertura importante e provvidenziale.
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