Un grande ritorno quello di Daniel Barenboim in recital nella Stagione da camera dell’Accademia di Santa Cecilia. Il pianista e direttore d’orchestra argentino, fra i più importanti nella scena internazionale, si esibirà in alcune tra le più belle pagine del repertorio romantico. Appuntamento lunedì 21 novembre alle ore 20.30, Sala Santa Cecilia.
In programma due Sonate di Franz Schubert: l’intima e romantica Sonata in la minore D 537, scritta nel marzo del 1817, in cui Schubert si rivela in maniera assolutamente stupefacente per un ragazzo di vent’anni e la Sonata D 959 che appartiene invece alle composizioni degli ultimi anni di vita del compositore. Segue la Ballata n. 1 in sol minore op. 23 di Chopin, iniziata a Vienna nel 1831 e terminata a Parigi nel 1835, che risultò una ‘novità’ proprio perché non si erano ancora diffuse le ballate per pianoforte solo. Infine due composizioni di Franz Liszt: Funérailles, tratta dalla raccolta Harmonies poétiques et religieuses e il Mephisto-Waltz, dedicato al mito di Faust.
L’ultima esibizione di Daniel Barenboim a Santa Cecilia, in recital, risale al 2007 mentre nella Stagione Sinfonica – con Antonio Pappano sul podio – a dicembre 2012.