È una sconfitta che brucia quella maturata contro il Chievo Verona, ma ora la Lazio voltare pagina e concentrarsi sulla sfida di Coppa Italia contro l’Inter. Intervenuto nel post partita, Parolo ha commentato anche l’episodio che ha visto protagonista capitan Biglia e un tifoso, che gli ha anche sputato addosso:
“Aggredire così un giocatore è brutto. Chiunque è libero di dire ciò che si pensa ma ci sono modi e modi. Tutta la squadra è al fianco di Lucas, ci siamo tutti fermati e lo abbiamo difeso. Per noi lui è un esempio, è il nostro capitano, il nostro leader, il primo che mette il cuore in campo, dà l’anima, lotta su ogni pallone e ha il nostro appoggio. Il gesto è brutto. Per dire le cose ci sono modi e tempi. Oggi possono dirci di aver sbagliato ma abbiamo messo cuore e anima. Il portiere ha compiuto dei miracoli, la palla non voleva entrare. Dobbiamo imparare che se proprio non si riesce a vincere, magari sarebbe meglio evitare di perdere. C’è stata la reazione dopo Torino, sono fiducioso per il futuro”.
LA SQUADRA – “È un momento in cui facciamo fatica a segnare ma la porta la prendiamo. Siamo stati un po’ imprecisi, dobbiamo essere più cattivi: se giocheremo così da qui a fine stagione, riusciremo a vincere tante partite. Voglia, ritmo e intensità ci sono state. Abbiamo messo in campo le nostre idee. Siamo stati pericolosi tante volte. I momenti difficili capitano”.